La chimica verde (o chimica sostenibile) è un concetto complesso introdotto nel 1991 da Paul Anastas, uno scienziato americano, è la progettazione di prodotti e processi chimici capaci di ridurre l’impatto chimico sulla salute umana e l’inquinamento ambientale, riducendo o eliminando l'uso o la generazione di sostanze pericolose. Si applica a tutto il ciclo di vita di un prodotto chimico, dall’utilizzo fino allo smaltimento finale. La chimica verde può essere applicata a tutte le aree della chimica, prevenendo l’inquinamento molecolare, cercando continuamente soluzioni scientifiche innovative.
La chimica verde non è una branca della chimica, non è una specializzazione e neppure una disciplina di settore. La Chimica Verde è un approccio etico fatto di criteri, di priorità e di obiettivi, quindi a suo modo una filosofia, che attinge dalla conoscenza scientifica della chimica per guidare le applicazioni di questa disciplina, ad iniziare da quelle industriali, verso modalità sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico.
L'obiettivo principale della chimica verde è quello di creare prodotti che non contribuiscano all'inquinamento, attraverso prodotti chimici appositamente progettati, riducendo o eliminando le sostanze chimiche pericolose, sostituendo un prodotto chimico pericoloso con uno che invece non lo è, così che possa essere smaltito in maniera sicura ed efficace.
Per dare una definizione precisa al concetto di chimica verde, sono stati enunciati dodici principi, per guidare e aiutare l’industria chimica, che implicano la progettazione e la conduzione di processi chimici al fine di ridurre l’uso e la formazione di sostanze nocive.
Tali principi consistono in una lista di criteri di azione, orientamento e priorità che insieme concorrono a stabilire i concetti fondanti della chimica verde. I 12 principi basilari aiutano a capire e a definire con precisione i fondamenti della Chimica Verde. Negli anni, questo concetto si è sempre più evoluto acquisendo dei nuovi significati, la chimica si evolve, emergono nuove tecnologie, puntando su fonti rinnovabili e risparmio energetico.
La chimica verde oramai sta diventando una priorità crescente visti gli importanti cambiamenti climatici, è per questo molto importante che l’industria persegua obiettivi ecologici e sostenibili fondendoli completamente nelle proprie strategie di business. L’industria chimica ha più di altre la capacità di intervenire sulla natura delle sue produzioni per ridurne l’impatto ambiente impegnandosi quotidianamente nel migliorare i propri processi produttivi.