Packaging sostenibile: ci piace!

  • 11 Ottobre 2022

La sostenibilità di un prodotto passa anche dal packaging e i consumatori sono sempre più attenti a quello che si trovano davanti una volta che vanno ad aprire l’oggetto acquistato.

 

Il packaging ecosostenibile, che sia una scelta di marketing o un valore condiviso veramente dall’azienda è comunque in grado di influenzare le scelte del consumatore finale: e lo dice un recente studio che in tutta Europa ha intervistato migliaia di consumatori.

 

La conferma è lampante: gli europei preferiscono gli imballaggi fatti di carta e cartone . Il 72% degli intervistati reputa la carta e il cartone come materiale in assoluto più compostabile rispetto agli altri tre, il secondo materiale è il vetro con una preferenza del 6%. Altri attributi della carta ben valutati dai consumatori sono stati: migliore per l’ambiente (63%); più leggero (62%); più facile da riciclare (57%); più economico (54%); più facile da aprire e chiudere (41%). Il vetro invece è percepito come il materiale più riutilizzabile, preferibile esteticamente, migliore nel proteggere il prodotto e nel valorizzare il brand. Infine in metallo è percepito come il materiale più forte e robusto. 

Un dato interessante riguarda la domanda “sei disposto a pagare di più un prodotto se fosse imballato con materiali sostenibili?”: il 44% degli intervistati ha risposto in maniera affermativa (53% il dato italiano). E il 46% ha affermato anche di acquistare da rivenditori che stanno eliminando la plastica dai loro imballaggi. Quasi 6 intervistati su 10, inoltre, sarebbero favorevoli all’introduzione di un tassa per scoraggiare l’uso di packaging non riciclabile. 

 

 Le etichette ambientali costituiscono un fattore importante dell’imballaggio in quanto permettono ai consumatori di comprendere gli attributi ambientali di un prodotto o del suo packaging, che potrebbero influenzare le decisioni di acquisto. Le etichette includono i programmi di certificazione forestale, riciclabilità e compostabilità. Per quanto concerne la prima tipologia, il sondaggio rileva che l’etichetta più riconosciuta è la FSC, Forest Stewardship Council® (64% media europea, 74% tra i consumatori italiani), seguita dalla PEFC, Programme for the Endorsement of Forest Certification™, conosciuta dal 55% degli intervistati (67% in Italia). 

 

Anche Fac Gb si impegna ogni giorno sul piano della sostenibilità ambientale: lavorare bene è fondamentale, ma ancora di più farlo nel rispetto del mondo che ci ospita!