Dal 1° gennaio 2023, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 116/2020, l’etichettatura ambientale degli imballaggi è diventata obbligatoria in Italia. L’obiettivo è fornire a consumatori e aziende indicazioni chiare sul corretto smaltimento e sulla composizione dei materiali, promuovendo così la raccolta differenziata e l’economia circolare.
Cosa dice la normativa
Il D.lgs. 116/2020 recepisce la direttiva europea 2018/851 e stabilisce che:
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tutti gli imballaggi devono riportare informazioni sulla natura dei materiali utilizzati, in conformità alla Decisione 97/129/CE;
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devono essere indicate le istruzioni per la raccolta differenziata, così da guidare il consumatore nello smaltimento corretto.
In questo modo, ogni soggetto della filiera (produttore, distributore, consumatore finale) è responsabilizzato nel percorso verso un uso più sostenibile delle risorse.
Gli imballaggi di FAC GB
Anche la nostra azienda ha adeguato tutti i propri imballaggi alle nuove disposizioni. Alcuni esempi:
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Pallet in legno → FOR 50
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Film estensibile in plastica → LDPE 04
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Nastro adesivo in polipropilene → PP 05
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Scatole di cartone → PAP 20
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Bombolette in acciaio → FE 40 con tappo e beccuccio in PP 05
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Taniche e bottiglie in plastica → HDPE 02
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Fusti in acciaio → FE 40 (con eventuali componenti in LDPE 04 o HDPE 02)
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IBC → contenitore in HDPE 02 con gabbia metallica FE 40 e pallet (legno, plastica o acciaio a seconda della tipologia).
Queste sigle identificano il materiale prevalente e consentono a chi utilizza i nostri prodotti di effettuare uno smaltimento consapevole e corretto.
Perché è importante
Un’imballaggio etichettato correttamente non è solo un obbligo normativo, ma anche:
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uno strumento di trasparenza verso i clienti,
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un aiuto concreto per la raccolta differenziata,
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un contributo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale.
FAC GB è impegnata in questo percorso, convinta che la responsabilità ambientale sia parte integrante della qualità dei nostri prodotti e servizi.